Il governo spagnolo ha destituito il maggiore Josep
Llui's Trapero, capo dei Mossos d'Esquadra. L'ordine di destituzione,
firmato dal ministro dell'Interno Juan Ignacio Zoido, è stato annunciato
venerdì. La destituzione acconsente l'applicazione delle misure
approvate dal Senato nell'ambito dell'articolo 155 della Costituzione.
Il premier spagnolo Rajoy ha assunto i poteri e le funzioni di
presidente della Generalitat.
Trapero è accusato di "sedizione" dalla magistratura spagnola per le
manifestazioni a Barcellona del 20 e 21 settembre. Insieme a lui sono
indagati per lo stesso reato i presidenti delle due principali
organizzazioni della società civile indipendentista, Jordi Sanchez e
Jordi Cuixart, che sono stati arrestati il 16 ottobre. Trapero, invece, è
in libertà vigilata con l'obbligo di non uscire dal territorio
spagnolo.
Juan Ignacio Zoido ha assunto le responsabilità di quest'area nella
Generalitat della Catalogna. Fonti governative hanno fatto sapere che
ieri la decisione sulla rimozione di Trapero non era stata concordata
"al momento", non escludendo perà la possibilita' imminente di
attuazione. L'ordine pubblicato nella Boe per la destituzione si limita a
ricordare che essa è resa effettiva appunto norma dell'articolo 155
della Costituzione.
Intanto il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha assunto le funzioni
e i poteri del presidente della Generalitat catalana, dopo la
destituzione di Carles Puigdemont, ai sensi dell'art. 155 della
Costituzione. La vicepremier, Soraya Saenz de Santamaria, assume le
funzioni e i poteri del vice presidente catalano al posto del numero due
del Govern, Oriol Junqueras. E' quanto si legge nella Gazzetta
ufficiale spagnola pubblicata stamani e ripresa da El Pais.
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