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venerdì 20 gennaio 2017
Maltempo, trovati i cadaveri di due dispersi: uno a Campotosto, l'altro è un 23enne del teramano
È stato trovato il cadavere dell' uomo disperso a Ortolano, una frazione
di Campotosto (L'Aquila), nei giorni scorsi. L'uomo, che era stato
travolto da una slavina a seguito delle scosse del terremoto, è stato
trovato - si apprende da fonti della protezione civile - da uomini della
Guardia di Finanza che stavano lavorando da giorni nella zona.
Trovato morto uno dei due dispersi da ieri a Poggio Umbricchio, frazione
del comune montano di Crognaleto. La scoperta è stata fatta da una
delle squadre dei Vigili del Fuoco di Teramo impegnati nelle ricerche da
ieri sera. Si tratta di Mattia Marinelli, 23 anni.
Rimane disperso il padre Claudio, di 50 anni. Il ritrovamento è avvenuto
lungo la strada comunale, a circa due chilometri dalla frazione di
Crognaleto da dove padre e figlio si erano allontanati a piedi per
comprare una pizza.
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Terremoto
domenica 27 novembre 2016
Maltempo, frana minaccia tre palazzi a Genova: 200 persone sfollate per una notte
Circa 200 persone sono state sfollate, nel cuore della
notte tra sabato e domenica, a causa di una frana che minaccia alcuni
palazzi in località Quezzi, sulle alture di Genova. A
dare l’allarme sono stati alcuni abitanti, svegliati dal boato causato
dal crollo di un muro di contenimento della collina. Sono circa 60 le
famiglie interessate dallo sgombero. Domenica sera, dopo i sopralluoghi
dei tecnici, hanno fatto rientro nelle loro case.
Lo sgombero è stato necessario dopo il cedimento di un muro e del terreno che ha messo a nudo le fondamenta di un palazzo edificato nel greto del rio Fereggiano, il corso d’acqua che tracimò nell’autunno del 2011 e fece sei morti. Il palazzo è stato evacuato, come i due prospicienti che erano minacciati da un eventuale crollo dell’altro edificio.
I controlli hanno accertato che il palazzo non ha danni strutturali e così anche gli altri due non sono in pericolo. Un primo segnale era arrivato venti giorni fa con un piccolo cedimento di terreno di proprietà privata. Il Comune aveva intimato di intervenire senza ottenere però alcuna risposta. Era stata la stessa amministrazione allora a mettersi in moto, operando ‘in danno’ dei privati. Ma l’acqua caduta in due giorni ha, in pratica, accelerato gli eventi, seppellendo anche una ruspa della municipalizzata Aster che lì stava lavorando da giorni.Ora i proprietari interverranno per mettere in sicurezza e per ripulire l’alveo del rio. “E’ colpa di come è stata costruita la città, è un episodio frutto della cementificazione“, ha detto il sindaco Marco Doria durante il sopralluogo a Quezzi. Ipotesi confermata dall’assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone, che sottolinea: “Il cedimento è del tutto indipendente dal maltempo dei giorni scorsi”.
Lo sgombero è stato necessario dopo il cedimento di un muro e del terreno che ha messo a nudo le fondamenta di un palazzo edificato nel greto del rio Fereggiano, il corso d’acqua che tracimò nell’autunno del 2011 e fece sei morti. Il palazzo è stato evacuato, come i due prospicienti che erano minacciati da un eventuale crollo dell’altro edificio.
I controlli hanno accertato che il palazzo non ha danni strutturali e così anche gli altri due non sono in pericolo. Un primo segnale era arrivato venti giorni fa con un piccolo cedimento di terreno di proprietà privata. Il Comune aveva intimato di intervenire senza ottenere però alcuna risposta. Era stata la stessa amministrazione allora a mettersi in moto, operando ‘in danno’ dei privati. Ma l’acqua caduta in due giorni ha, in pratica, accelerato gli eventi, seppellendo anche una ruspa della municipalizzata Aster che lì stava lavorando da giorni.Ora i proprietari interverranno per mettere in sicurezza e per ripulire l’alveo del rio. “E’ colpa di come è stata costruita la città, è un episodio frutto della cementificazione“, ha detto il sindaco Marco Doria durante il sopralluogo a Quezzi. Ipotesi confermata dall’assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone, che sottolinea: “Il cedimento è del tutto indipendente dal maltempo dei giorni scorsi”.
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